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INSOSTENIBILE LEGGEREZZA
Andrea Saltini, Massimo Lagrotteria, Ersilia Sarrecchia

dal 28.10.2016 al 26.11.2016

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Il 28 ottobre si è tenuta l'inaugurazione della mostra intitolata "InSostenibile Leggerezza". L'evento è stato impreziosito dalla presenza di Alessandra Redaelli, giornalista e critico d'arte, che ha curato il testo critico di cui si riportano alcuni estratti:

- su Andrea Saltini - "...Saltini fa il miracolo di ritrovare il senso stesso dell'adolescenza nella sua interezza, qui e ora. E - diciamolo - di quella leggerezza che chi ne è uscito vuole caparbiamente rintracciare, nell'adolescenza reale non c'è traccia. E' oscura, l'adolescenza, spaventata, incerta, maldestra, goffa, entusiasta e disperata, sempre a un passo dal conquistare il mondo e da farcisi annientare, fragile, in bilico. E di questo senso di inadeguatezza l'artista fa un ritratto preciso, duro e delicatissimo, sostanziato in lavori che se al primo sguardo sembrano rasserenarci, già al secondo ci intrappolano per sempre nel dubbio..."

- su Massimo Lagrotteria  - "...E' una pittura di mano e di lavoro, la sua, di materiali sperimentati e stratificati a segnare (realmente e anche metaforicamente) una profonda stratificazione di sensi e di letture. E' olio e bitume, è pennellata grassa, densa, graffiata sulla tela. Il lavoro di Lagrotteria è un ossimoro di per sé. Perchè si tratta di una pittura meditata, costruita in tempi, in pause, stratificata anche nel fare, eppure il momento del gesto - quello del dialogo intimo tra l'artista e l'opera - è un momento di immediatezza e di istinto..."

- su Ersilia Sarrecchia - "...ecco Ersilia Sarrecchia, che parla di leggerezza insostenibile parlando di donne. Anzi, facendo parlare le donne e il loro sguardo. Con un segno preciso e finissimo, l'artista racconta le emozioni affidandole alla sola espressione degli occhi e affiancandole alla figura simbolica della farfalla, animale leggero per antonomasia, ma al contempo essere dal karma pesante, portatore di una trasformazione che è morte e rinascita, passaggio, rito di iniziazione, percorso faticoso verso la completezza. E la bellezza..."

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