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Giovanni Battista Maria Falcone:
"Sullo spazio costretto"

dal 13.05.2016 al 02.10.2016

Alberto Zamboni

Giovanni Battista Maria Falcone è, tra i grandi fotografi siciliani, uno dei più apprezzati dalla critica.

Basti, fra tutti, ricordare i nomi di Gillo Dorfles e di Arturo C. Quintavalle.

Le sue immagini, sospese e atemporali, desertiche e silenti, uguagliano la densità metafisica dei quadri di Giorgio De Chirico e di Felice Casorati. Delle sue mostre, due hanno segnato in modo ineguagliabile queste sue attitudini: la recentissima The Waste Land,ispirata ai versi di T. S. Eliot, e Dalla Sicilia a Malta.

Se compito dell'immagine è quello di rendere visibile una superficie, secondo la memorabile lezione di Susanne Langer, - i cieli e le architetture di Falcone, rievocano, ancor di più, a rendere visibile persino l'invisibile - come l'etere o il trascolorare di una nuvola, fra tenebre crescenti o in piena luce. 

© 2018 by ArteSi Modena    -    Galleria d'Arte Contemporanea

via Fonte d'Abisso 10    -     41121 Modena (MO), Italia 

  |      P.I. 02472130364      |

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